Wing Chun ,Baguazhang e tanta voglia di vivere :Intervista al M° Kleber Battaglia
Shanghai in un gelido pomeriggio di Dicembre incontro il M°Kleber Battaglia italo francese,psicologo,uno dei personaggi mondiali
più autorevoli nel settore Wing Chun, ricercatore e giornalista per
importanti riviste di settore ad HonkKong. Ne nasce una chiacchierata
trasformata in una intervista unica e preziosa.
Per contatti ed informazioni http://wankamleung.com/affiliate-schools/china-shanghai/
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https://www.youtube.com/watch?v=3JHh8ZrxU7M
Maestro Ci parli un po' di lei.
cioè quello nato dalle ricerche del
mio maestro Wan Kam Leung http://wankamleung.com/,

Oggi è una moda,molti fanno così.
Dall'esterno cercano di avvicinarsi agli interni. Anche se interno ed
esterno è una divisione culturale. Non centra niente con ciò che
viene diffuso ampliamente . Tutto quello di derivazione Buddista era
esterno,perchè il buddismo venne da fuori la Cina;Il taoismo invece
nasce in Cina,per ciò parliamo di interno.
Sa che questo apre discussioni e
dibattiti infiniti?
Speriamo,il confronto intelligente
porta le arti marziali a svilupparsi. Dopotutto il problema è che
guardiamo gli altri e gli stili con i nostri parametri di giudizio.
Arroccandoci sulle nostre posizioni.
Ma la verità è che le arti marziali
sono simili.
Ci faccia un esempio

Io L'ho visto e sicuramente è il
sistema più originale di wing chun con cui mi è capitato di confrontarmi. Anche lei fa il ricercatore gira
la Cina,incontra e si confronta con vari maestri,ci faccia un regalo
qualche chicca sul Baguazhang...
Il Baguazhang è uno stile che non
avevo mai considerato. Perchè sembrava lontano da ciò che stavo
cercando e poi non avevo visto nessun maestro muoversi secondo i
principi interni che cercavo.
E aggiungo che purtroppo il Baguazhang
ad oggi fra i comuni tre stili interni è quello meno conosciuto ma
che ha avuto più interpretazioni. Mi spiego. Nel taichi ci sono
state diverse interpretazioni ma poi qualcosa riconduce sempre. C'è
legame. Nel Bagua pare che solo il cerchio lo sia,ma ognuno poi lo
faceva diversamente.
Io ho provato e non mi dava la
sensazione interna che anni dopo mi ha dato la scoperta e la pratica
del Bagua della linea che va da Dong Haichuan a Zhang Dugan (che vive
qui) e ora quindi i suoi allievi.
E tramite Mauro A.D'Angelo prima e
Paolo Chilelli dopo e il maestro Zhang stesso ;ho capito la validità
del sistema. Che considero veramente molto avanzato.
Posso capire pure perchè molti non lo
comprendano.
Inoltre secondo le mie ricerche lo
stesso Dong Haichuan insegnava principi.
Non forme. In una setta di monaci trovò
la camminata in cerchio e lo zhanzhuang, due pratiche esoteriche
taoiste molto importanti ma segretissime nel passato. Probabilmente
per questo molti lo han iniziato a sviluppare in modi diversi ed ecco
perchè neanche sugli animali nel bagua si trova un accordo.
Lei pratica Baguazhang?
Non sono un praticate di bagua,ne ho
una comprensione limitata, ma sono un artista marziale uno che fa
ricerche,aperto costantemente al confronto e posso dire che il
Baguazhang è uno stile grande, che non aiuta un beginner,richiede
allenamento e apertura mentale,assomiglia molto alla boxe
occidentale,ma più complesso.
Paragoni col Wing Chun?
Strategicamente secondo me partono da
due punti opposti. Nel wing chun cerchiamo il contatto constante e
proviamo ad essere il centro dove tutto gira attorno,una strategia
simile al taichi. Il bagua ha un footwork costante ,non tiene
posizioni fisse,si muove costantemente,non da punti di riferimento.
L'avversario diventa il centro. Però i principi tenere il proprio
centro,colpire il centro,il costante focus nel colpire e aprire,che
non ho mai trovato nel taichi in cui si son focalizzati sul push and
pull,le geometrie che ci sono,sono simili. La distanza cambia secondo
me. Ma di quel che ho visto il Bagua assomiglia molto al Pratical
Wing Chun,non proprio al Wing Chun tradizionale che non ha gran passi,
e non è molto mobile. Dato che usano il peso sulla gamba posteriore
che non facilita la velocità.
Torniamo A Dong HaiChuan,di una
setta,ci dica qualche teoria a riguardo

Di Dong Haichuan sappiamo che : Era di
una enorme stazza e aveva un esperienza marziale vasta. E venne in
contatto con dei monaci.
Alcuni dicono gli abbiano insegnato
loro il bagua,ma ne dubito fortemente e lo sa perchè? Secondo i miei
studi e quelli che da anni hanno portato avanti e pubblicato le
università di Oxford e Harvard nei monasteri non si facevano arti
marziali. Sono state create leggende ,storie che oggi hanno creato
una vera industria. Basta pensare a Shaolin e non solo. Insomma i
monaci non erano combattenti. Ma il monastero usava assumere
mercenari in tempo di guerra per evitare razie dal monastro stesso.
Lo stesso Bodhidharma ,che per inciso non fu accetato a shaolin,ma
dovette aspettare anni prima di entrarci, insegnò , secondo me,
tecniche yoga. Focalizzate sull'allinamentoposturale. Magari perchè
questi monaci erano deformi a causa delle ore fermi in meditazione.
Non certo abili e atletici guerrieri.
Quindi lo stesso destino toccò a Dong
Haichuan ,non ha imparato a combattere . La setta che incontrò si
focalizzava sulla camminata in cerchio,un sufi meditativo. Eseguito
con mantra vocali. Dong che era un guerriero,sintetizzo le tecniche
con la camminata. Che ho sperimentato io stesso,sembra semplice,ma
fatta bene e difficilissima.


E a prescindere dallo stile, lui ha un
focus sulla qualità del movimento che io ad oggi,e vi assicuro che
conosco e ho conosciuto moltissimi maestri,non ho mai riscontrato in
nessuno. Un focus maniacale sulla qualità. Io ho conosciuto Mauro A.
D'Angelo e Paolo Chilelli e tutti loro hanno un alto livello di
comprensione di movimento,uno standard marziale di altissimo livello.
Cosa che mi ha impressionato. Perchè è una qualità difficile da
insegnare. Quindi se i suoi insegnanti hanno questa qualità,se i
suoi allievi hanno questa qualità,questo fa capire come il maestro
si sia focalizzato su questo lavoro autentico e tradizionale e
l'abbia passata. E la cosa è rarissima.
Quindi do un consiglio,chi vuole capire
e cercare un motore interno marziale,a prescindere dal fare o non
fare Bagua, io consiglio tutti vivamente di vedere cosa propone la
scuola del maestro Zhang Dugan, www.baguazhang.it,
perchè non credo oggi che in Italia e non solo ci siano molte
persone che esprimano lo stesso movimento di qualità ad oggi. Non
conosco tutti gli artisti marziali in italia,ma ne conosco molti lì
e moltissimi qui e in tutto il mondo. Ci lavoro,mi ci confronto,li
intervisto.

Grazie Maestro per le parole ,per
l'esperienza condivisa,l'amicizia.
A voi.
BUONE FESTE DA SHANGHAI
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