UN VIAGGIO TRA STUDIO E TRADIZIONE


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Arrivo a ShangHai, città immensa che registra trenta milioni di abitanti ma che poi realmente ne ospita più del doppio. Insomma una megalopoli con i suoi pro ed i suoi contro.
In una Cina così ultramoderna è difficile poter immaginare posti ancora intatti e dove poter immaginare le gesta di tutti quei guerrieri che pululano nelle leggende di tutti gli stili di Kung Fu.

Da molti anni seguo il M°Zhang Dugan ma questa volta è stato diverso.
In un posto incantevole tra i monti HuangShan ,tra aria buona e cibo genuino,è iniziato il primo stage internazionale di Baguazhang diretto dal maestro stesso e che vedeva ospiti sia noi italiani che praticanti venuti da diverse parti della Cina.

Levata alle 5.30 con esercizi per la salute ed il Roushengong insegnato da  Wang ZhuanFei con il quale il maestro ha studiato per ben diciotto anni.
Dopo l'abbondante colazione si riprendono gli allenamenti,sempre più intensi e strenuanti che si concludono per l'ora di pranzo per poi riprendere nel primo pomeriggio e terminare la sessione giornaliera prima di cena.
Naturalmente non prima di aver verificato il lavoro svolto,quindi ecco che ognuno si esibisce davanti a tutti eppoi aspetta il responso del maestro .

La cura del dettaglio e la capacità di spiegare cose complesse in modo semplice è sempre stata una caratteristica del mio maestro ,ma questa volta c'era qualcosa di diverso.
In lui la voglia di fare germogliare anche in Cina la qualità tramandatagli.

Personalmente è stato bello vedere come il maestro non nasconda il suo amore per l'Italia ed il legame con i suoi insegnanti. In questo interpreta appieno l'universalità del Baguazhang.
“Oggi meglio di ieri e domani meglio di oggi” è la frase che ripete costantemente da sempre e sia che lo faccia in Italia che in Cina il senso è semplice :“Allenatevi”.

Ma fatelo nel modo corretto.
Perchè non è la quantità che conta ma la qualità.
Si può essere più bravi in tre mesi se allenati bene si può essere scarsi in trentanni se allenati male.

Insomma l'allenamento deve essere sempre costante sia esso in Italia sia esso in Cina,ma costantemente seguito da un insegnante capace sia esso in Italia sia esso in Cina.

E come sempre il M°Zhang Dugan non lo fa nascondendo ma mostrando e spiegando il suo modo di vivere il Baguazhang.
Un Baguazhang originale in quanto unico,perchè di unicità dello stile  lui parla.
Che non ha bisogno di mettersi addosso delle etichette o suffissi che creano ulteriori frammentazioni.
Insomma per il maestro il Baguazhang è uno : quello di Dong HaiChuan.
Uno stile di Kung fu efficace che si regge su regole ferree ,
Tutto il resto genera confusione o interpretazioni varie. 

E proprio in quanto unico è originale. Ed in questo stage si è andati all'origine dello stile. In uno stage che è stato allenamento e confronto costante,ma anche ricerca incessante.

La visita a Cheng Kan e Tang Yue ha infatti reso tutto più bello,facendo nascere nuovi spunti di riflessione che sono poi la matrice della crescita personale.

Cheng Kan è stata una bellissima sorpresa. Piccola cittadina rurale,che ha visto probabilmente il passaggio di Dong Haichuan,che comunque ha stazionato in quella zona.

La cittadina è molto suggestiva in quanto la sua pianta copia il simbolo stesso del Bagua.
La cosa rende la cittadina incastonata in un meraviglioso labirinto,pieno di rigagnoli ovunque e coltivazioni e fiori di loto e bambù. Strade strette e anguste, e costruzioni quasi intatte che hanno più di centinaia di anni,qualcuna quasi mille.
La cittadina è tipica per lo studio del Y Ching,del Baizi,Feng shui,e per lo studio della calligrafia.
Ma è isolata. Lontana da tutto e tutti,difficile da raggiungere senza una guida esperta e difficile uscirne. Queste sue caratteristiche l'han salvata dall'opera distruttiva del comunismo che ha distrutto la favola della Cina leggendaria e mi ha reso molto felice, perchè ho visto che qualcosa ancora di leggendario  c'è in una Cina sempre più Occidentale e votata a vendere quello che l'Occidente cerca(Insomma siamo noi i fautori della cultura cinese che cerchiamo e portiamo)

Il maestro Zhang diffonde da sempre la virtù e l'etica del rispetto per gli antenati e per i valori della famiglia .Tang Yue è un posto molto bello,che conserva questo culto per i propri antenati. La famiglia Bao fece costruire delle torri per i loro antenati,come piccoli luoghi di culto e rispetto. L'unicità di questo posto però è che una di queste torri  fu eretta per le donne,quindi le preghiere potevano essere così indirizzate alle donne della famiglia. La leggenda narra che il figlio più giovane della casata chiese e ottenne dall'imperatore il permesso di poter pregare per la propria madre. 
In una cultura fortemente maschilista si può apprezzarne il valore della richiesta e della concessione ,che ne fanno nella zona l'unica torre di devozione dedicata alle donne.

Sia Cheng Kan che Tang Yue sono molto vicine tra loro e  non si può escludere che lo stesso Dong Haichuan non vi sia passato,proprio nella sua fase di ricerca.
Il che rende questi posti ancora più affascinanti.

Concluderò il resoconto di questo Stage col M°Zhang con un regalo inaspettato.
Tra una visita ed un'altra a ShangHai una mattina decidiamo di fare visita alla tomba di due maestri: Zhang Dunkui ,padre del maestro e Wang ZhuanFei.
In un clima di assoluto rispetto abbiamo preso parte ai diversi riti propiziatori.

Il costante legame ai nostri antenati,il rispetto per loro,per quello che ci hanno lasciato  ci fa capire che siamo uno strumento di passaggio del sapere e non il sapere stesso.

Il baguazhang penso sia un dono della Cina fantastica e misteriosa di un tempo,la terra che ha dato i natali a Dong HaiChuan .


Yin Fu ,Gong Bao Tian ,Wang ZhuanFei e ora Wang Hanzhi,sono e sono stati depositari di un sapere autentico e raro.
Qualcuno mi chiede “perchè il vostro Bagua sembra diverso? Assomiglia a questo,a quello,a quell'altro”.
Ebbene la verità è che il nostro Baguazhang,che è quello insegnato dal M°Zhang Dugan,portato avanti dalla International Baguazhang Association e dai suoi insegnanti è solo Baguazhang.
Ho imparato che la Cina è piena di negozi che vendono giada o spacciano tutto per giada,poi ho trovato un vero artigiano che lavora questa pietra meravigliosa.
E ho capito che l'artigiano è lì da sempre,ma è più comodo e conveniente portare con se' la giada da negozietto.
Il M°Zhang Dugan ha avuto la forza ed il coraggio di portare in Europa qualcosa di raro e importante,lui ha portato un arte marziale con tutta la sua cultura,un vero tesoro della Cina di un tempo,ha portato la giada e il modo di lavorarla.

Perchè il Baguazhang è un dono e come tale va donato.
Grazie Maestro,
 Paolo Chilelli

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